Narrativa inedita

Via Malta 23 - Cronaca di un delitto

Spaccato della realtà sambenedettese degli anni ’70, con la sua assorta gente di mare, i suoi pesciaroli intraprendenti…La narrazione è incalzante e compatta.
Giuseppe Chiaretti
“Via Malta 23 -Cronaca di un Delitto”L’opera tesa, essenziale, condotta con molta abilità e con una capacità singolare di coinvolgere nell’orrore e nella miseria della vicenda il lettore, di farlo partecipe della sorta delle vittime, ma anche delle passioni e delle situazioni dei giovani che sono anche responsabili, partecipando in qualche modo alla storia di droga e di violenza. Giorgio Bàrberi Squarotti

Ne parla “il Resto del Carlino” 14 agosto 1990 – Giancarlo di Ludovico: “Via Malta 23: cronaca di un delitto”

La balaustra di San Francesco

Ambientato in Ascoli Piceno, è un quadro molto efficace, ben delineato di vita di provincia, disegnato sul filo di una suspense che avvince il lettore e lo porta inevitabilmente di pagina in pagina fino alla tragica conclusione (che è anche un ricatto e una pace)
Giorgio Bàrberi Squarotti

“La Balaustra di San Francesco” Quello che veramente sorprende a livello di scrittura:
È la capacità di affidare ad un racconto che per lo più insegue ed evidenzia la dimensione psicologica dei personaggi e degli ambienti, le peculiarità tipiche di un genere letterario che si connota normalmente delle emozioni legate alla suspense, alla rivelazione, alla scoperta;
È la capacità di cogliere e di rappresentare la ricchezza della vita nelle varietà umane, nella complessità di un angolo di realtà urbana, fissato per sempre nel disegno, reso vivo da una storia, da una cultura profonda quale appunto è quella picena di Ascoli;
È l’aver ritrovato l’anima delle cose in un rinnovato inno alla vita;
È l’avere restituito spazio, nella resa del personaggio, a quanto di profondamente umano c’è nella persona;
È l’aver dato memoria perenne nelle pagine di un libro a personaggi grandi di Ascoli, il dott. Censori, Mimì Vittori e Cenciarini e tanti altri a cui si fa prezioso riferimento per il contributo di studio, di cultura dato alla città, per quella sapienza di vita che illumina gli spiriti migliori.
Anna Maria Vitale

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