Altre Opere

Bernardo Speca

bernar11 10 aprile 1988 – Cerimonia di scoprimento del busto a Bernardo Speca, Sindaco di San Benedetto del Tronto – bronzo + legno h. cm.240 collocato nel Palazzotto dello Sport di San Benedetto del Tronto (AP)

Rassegna Stampa

il Resto del Carlino” 8 gennaio 1988 – “Speca. Un busto in bronzo”
“Corriere Adriatico” 9 gennaio 1988 – “Per ricordare Bernardo Speca realizzato busto di bronzo”
Corriere Adriatico” 16 marzo 1988 – Giuseppe Floridia: “Mauro Crocetta è un artista dalla bravura… spericolata”
“Il Messaggero” 19 marzo 1988 – “Il busto di Speca sarà inaugurato il 10 aprile nel nuovo Municipio”
“Vita Picena” 26 marzo 1988 – n. 6 – Giuseppe Floridia: “Monumento a Speca di Mauro Crocetta”
“Riviera della palme” marzo – aprile 1988 – Giuseppe Giardina: “Crocetta fra poesia e scultura”
“il Resto del Carlino” 7 aprile 1988 – “Speca. Si scoprirà un busto”
“Corriere Adriatico” 10 aprile 1988 – Eugenio Anchini: “Di Speca ho un ricordo intenso”
“il Resto del Carlino” 10 aprile 1988 – “Palasport. In ricordo di Speca”
“Corriere Adriatico” 12 aprile 1988 – “Semplice cerimonia, Bernardo Speca ricordato dall’intera città”
“Vita Picena” n.6 – 26 aprile 1988 – Giuseppe Floridia: “Monumento di Speca di Mauro Crocetta”
“il Resto del Carlino” 27 aprile 1988 – r. a.: “Opera di Crocetta. Speca, uomo di mare”

Eleganza 1985

Collezione privata della Provincia di Ascoli Piceno da maggio 1988. img151“Eleganza” 1985 bronzo – fusione a cera persa cm 25x38x8 Esposto nella mostra antologica “Immagini e visioni” nell’agosto 1986 a Montefiore dell’Aso (AP) – Sala “De Carolis” Riprodotto nel Calendario Kodak 1988, mese di marzo per conto della Adriatica Colorfoto di Centobuchi, AP Esposto alla galleria Selection Art Agency di Rimini nel febbraio 1992

Crocefisso 1987

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1987 – bronzo h cm.71
“Crocefisso” opera scultorea donata alla Chiesa della Madonna della Consolazione di Martinsicuro che sorge nel sito archeologico di Truentum, antica sede vescovile tuttora esistente , ma non effettiva. Sorta nel 1842 viene restituita al culto, dopo anni di abbandono il 18 Maggio 1993 ed in questa occasione il Vescovo Mons. Giuseppe Chiaretti consacra l’opera “Crocefisso” del Maestro Crocetta che viene posta alla sinistra dell’altare.

Esposto nella “Mostra di pittura e scultura” luglio 1988 allestita presso Scuola Media “Gabrielli” di San Benedetto del Tronto Pubblicato nel volume “Il Sogno” giugno 1989 Esposto nella mostra antologica al Palazzo Ducale di Urbino, aprile 1992 Pubblicato su “L’Ancora”, anno X – n. 18, 24 maggio 1993 Pubblicato nel volume“ La Madonna della Consolazione” Martinsicuro: un secolo di storia 1820-1926” a cura di Leopoldo Saraceni, luglio 1993 – Pubblicato su la rivista “Riviera delle palme” anno XIX n. 2 – aprile-maggio 2004

Rassegna Stampa

“L’Ancora” anno X – n. 18 – 24 maggio 1993 – Testo critico del Vescovo Giuseppe Chiaretti “Se finisse l’uomo per nessuno è morto Cristo!”, con foto della scultura “Crocifisso” donata alla Chiesa della Madonna della Consolazione di Martinsicuro Luglio 1993 “La Madonna della Consolazione” Martinsicuro: un secolo di storia 1820 – 1926” a cura di Leopoldo Saraceni– opera “Crocefisso” del Maestro Mauro Crocetta e note critiche.

Edicola funeraria

5d734a88b485bfbb33245931a17b9d82 Bassorilievi, realizzati dal Maestro Crocetta per l’Edicola Funeraria, raccontano i momenti salienti della vita di Gesù e di Maria

Primo Sarcofago Tomba dell'artista

Secondo Sarcofago Tomba della moglie

 

Calice

montaggio Consacrato nel 2010. Mauro Crocetta lo aveva donato all’amico don Pio Costanzo, parroco della Chiesa di Cristo Re a Porto d’Ascoli, come segno di una lunga e sincera amicizia.

Testo poetico tratto da ‘VERSO L’ULTIMO APPRODO’, composto nel 1969, ben trentacinque anni prima della sua scomparsa, e che ha il sapore di un toccante testamento spirituale, una dichiarazione d’amore per la vita , per la natura, per l’arte, che dissolve l’idea stessa della morte, nella consapevolezza che, pur nella nostra finitezza, nel nostro essere niente, abbiamo il privilegio straordinario di godere il fremito delle passioni e il calore degli affetti, lo spettacolo del mondo e la consolazione dell’arte.
Vincenza Petrignani

Foto

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